4/12/2019
Messaggi del 27 novembre arrivati dall'Albania:
Campo di Thumane, il villaggio più distrutto e con più vittime.
Purtroppo manca ogni forma di organizzazione ... povera gente! Sta arrivando un sacco di roba. Il problema più grosso sarà tra una settimana ... sperando che non piova. Hanno allestito tende che vanno bene per i pic-nic ... e molte sono del tempo dei campi profughi kosovari ... 20 anni fa.
Verso sera...come per magia è arrivato l'esercito: meno male. Si è visto qualcosa di meglio ... già stava arrivando il presidente del Kosovo.
Campo di Thumane, il villaggio più distrutto e con più vittime.
Purtroppo manca ogni forma di organizzazione ... povera gente! Sta arrivando un sacco di roba. Il problema più grosso sarà tra una settimana ... sperando che non piova. Hanno allestito tende che vanno bene per i pic-nic ... e molte sono del tempo dei campi profughi kosovari ... 20 anni fa.
Verso sera...come per magia è arrivato l'esercito: meno male. Si è visto qualcosa di meglio ... già stava arrivando il presidente del Kosovo.
Messaggi del 30 novembre arrivati dall'Albania:
Oggi è stata una giornata "intensa".
A parte un funerale a Piraj, siamo stati a:
1. Thumane il villaggio con tante vittime ... abbiamo servito alla mensa del campo degli sfollati. Praticamente tutti volontari, anche i giovani cuochi: tutti della nostra zona che si sono trovati per caso... uno è stato Ambasciatore di Pace. Li conoscevamo tutti: il volontariato si sta facendo strada anche nel cuore di questi giovani.
Oggi è stato il giorno del funerale delle vittime del villaggio: una famiglia ne ha persi sette. E come da tradizione, dopo il cimitero, c'è il pranzo per tutti i partecipanti: quindi i nostri giovani, con altri giovani di un'università musulmana, sono stati splendidi nel servizio. Ma che dolore!!!
2. Entro domani il campo sarà smantellato e tutte le famiglie dovranno andare in un grande albergo di ShGjin, o da parenti nei villaggi vicini. Ma stanno facendo resistenza ... non si fidano delle promesse del governo (e fanno bene ... ). Ma non c'è alternativa ...
Così siamo andati da una delle famiglie già portate a ShGjin che ci hanno fatto conoscere ... quanta angoscia. Due buste di plastica con la roba riuscita a recuperare: tutta la vita dentro quelle buste. Vedremo di riuscire a collaborare con la prefettura (che ha in mano tutto) l'animazione per i ragazzi.
3. Per cena, appuntamento fisso da martedì per servire la cena ai Rom: 150 presso la scuola dove operano le nostre suore a Lezhe e una 70-80 pasti portati ad altri Rom nelle loro case... chiamiamole così. Ieri sera erano dentro una decina di tende (sotto un diluvio), che oggi il comune ha smantellato.
Questa la nostra giornata.
Alimenti e vestiario non mancano ... Anzi, scoppiano i magazzini statali. Il governo cerca soldi per mantenere gli sfollati e ricostruire ... Sì, forse una piccola parte anche per questo: ma chi si fida???? Eppure stanno raccogliendo milioni di € e di $.
La Caritas Albania diramerà un comunicato ufficiale lunedì, con indicazioni varie.
E cmq la terra continua a tremare. Durazzo (mi dicono) si è praticamente svuotata: la gente è scappata dove ha potuto: in Kosovo o nei villaggi dei parenti.
Tirana conta molti danni, così Laç Kurbin. A Lezhe ci sono danni nei palazzi costruiti con i piedi ... per il resto è più la paura che ha fatto scappare diverse famiglie ... che il pericolo reale. Da noi qualche casa ha avuto col terremoto il colpo di grazia ... e così stiamo ospitando una famiglia qui in missione a Blinisht.
Questo il racconto di oggi. Questo popolo si merita la nostra attenzione: è prostrato a terra, ma non abbattuto. Saprà rialzarsi ... anche con l'umiltà di farsi aiutare.
Scusa la lunghezza ... ma serve anche per tanti amici albanesi che, giustamente, vogliono saperne di più.
Oggi è stata una giornata "intensa".
A parte un funerale a Piraj, siamo stati a:
1. Thumane il villaggio con tante vittime ... abbiamo servito alla mensa del campo degli sfollati. Praticamente tutti volontari, anche i giovani cuochi: tutti della nostra zona che si sono trovati per caso... uno è stato Ambasciatore di Pace. Li conoscevamo tutti: il volontariato si sta facendo strada anche nel cuore di questi giovani.
Oggi è stato il giorno del funerale delle vittime del villaggio: una famiglia ne ha persi sette. E come da tradizione, dopo il cimitero, c'è il pranzo per tutti i partecipanti: quindi i nostri giovani, con altri giovani di un'università musulmana, sono stati splendidi nel servizio. Ma che dolore!!!
2. Entro domani il campo sarà smantellato e tutte le famiglie dovranno andare in un grande albergo di ShGjin, o da parenti nei villaggi vicini. Ma stanno facendo resistenza ... non si fidano delle promesse del governo (e fanno bene ... ). Ma non c'è alternativa ...
Così siamo andati da una delle famiglie già portate a ShGjin che ci hanno fatto conoscere ... quanta angoscia. Due buste di plastica con la roba riuscita a recuperare: tutta la vita dentro quelle buste. Vedremo di riuscire a collaborare con la prefettura (che ha in mano tutto) l'animazione per i ragazzi.
3. Per cena, appuntamento fisso da martedì per servire la cena ai Rom: 150 presso la scuola dove operano le nostre suore a Lezhe e una 70-80 pasti portati ad altri Rom nelle loro case... chiamiamole così. Ieri sera erano dentro una decina di tende (sotto un diluvio), che oggi il comune ha smantellato.
Questa la nostra giornata.
Alimenti e vestiario non mancano ... Anzi, scoppiano i magazzini statali. Il governo cerca soldi per mantenere gli sfollati e ricostruire ... Sì, forse una piccola parte anche per questo: ma chi si fida???? Eppure stanno raccogliendo milioni di € e di $.
La Caritas Albania diramerà un comunicato ufficiale lunedì, con indicazioni varie.
E cmq la terra continua a tremare. Durazzo (mi dicono) si è praticamente svuotata: la gente è scappata dove ha potuto: in Kosovo o nei villaggi dei parenti.
Tirana conta molti danni, così Laç Kurbin. A Lezhe ci sono danni nei palazzi costruiti con i piedi ... per il resto è più la paura che ha fatto scappare diverse famiglie ... che il pericolo reale. Da noi qualche casa ha avuto col terremoto il colpo di grazia ... e così stiamo ospitando una famiglia qui in missione a Blinisht.
Questo il racconto di oggi. Questo popolo si merita la nostra attenzione: è prostrato a terra, ma non abbattuto. Saprà rialzarsi ... anche con l'umiltà di farsi aiutare.
Scusa la lunghezza ... ma serve anche per tanti amici albanesi che, giustamente, vogliono saperne di più.
Messaggi del 1 dicembre arrivati dall'Albania:
Raccolgo qualche pensiero al termine di questa giornata ... Sono con la mia diocesi in ritiro spirituale, e affido al Signore le famiglie e il dolore incontrato, la passione dei volontari, l'attenzione premurosa di tanti amici.
Stasera avrei motivo di inorgoglirmi ... ma per non montare in superbia dico solo che il responsabile del campo di Thumane (musulmano) ci ha fatto i complimenti per il servizio svolto dagli Ambasciatori di Pace. Forse sarà oggetto di qualche altro scritto, perché ci sono riflessioni interessanti a partire dalle sue parole.
Stasera si chiude il campo di Thumane. La gente è stata portata negli alberghi di ShGjin (chi ha la casa distrutta ... stanno abbattendo diversi palazzi ... come a Durazzo che è diventata una città fantasma) oppure hanno preso la tenda e l'hanno piazzata nel cortile di case normali ma pericolose (non hanno voluto andare negli alberghi perché hanno le vacche, galline ...). Abbiamo a Thumane una gruppo nostro di giovani e di adulti anche stasera.
Da domani comincia l'accompagnamento delle famiglie arrivate a ShGjin: circa 1000 persone (la Carità pensa siano circa 25000 le persone che non possono rientrare nelle case). A noi AP è stata affidata l'animazione dei ragazzi ... e vi saranno sicuramente altri servizi da fare. Ho trovato tante persone disposte a dare una mano: è una gara al bene ... bellissima. Almeno, parlo per la nostra missione: è bastato fare un invito e la gente si è chiamata l'uno con l'altro. È tutta grazia di Dio!!!! Speriamo che duri questa bella disponibilità, perché i tempi saranno lunghi ...
"Gesù mi ha salvato. Un attimo di silenzio ... e di nuovo Gesù vive in me"
È una mamma di Thumane, ci parla con le lacrime agli occhi guardando la sua famiglia salva e spt il figlio paralizzato che pensava di perdere.
È musulmana. È umanità che sa di ripartire. E tutto ricomincia da qui: la famiglia, Gesù ... e due buste di indumenti strappati alle macerie.
Domani penso di poter cominciare a indicare qualche cosa di preciso di cui avremo bisogno.
Grazie.
Raccolgo qualche pensiero al termine di questa giornata ... Sono con la mia diocesi in ritiro spirituale, e affido al Signore le famiglie e il dolore incontrato, la passione dei volontari, l'attenzione premurosa di tanti amici.
Stasera avrei motivo di inorgoglirmi ... ma per non montare in superbia dico solo che il responsabile del campo di Thumane (musulmano) ci ha fatto i complimenti per il servizio svolto dagli Ambasciatori di Pace. Forse sarà oggetto di qualche altro scritto, perché ci sono riflessioni interessanti a partire dalle sue parole.
Stasera si chiude il campo di Thumane. La gente è stata portata negli alberghi di ShGjin (chi ha la casa distrutta ... stanno abbattendo diversi palazzi ... come a Durazzo che è diventata una città fantasma) oppure hanno preso la tenda e l'hanno piazzata nel cortile di case normali ma pericolose (non hanno voluto andare negli alberghi perché hanno le vacche, galline ...). Abbiamo a Thumane una gruppo nostro di giovani e di adulti anche stasera.
Da domani comincia l'accompagnamento delle famiglie arrivate a ShGjin: circa 1000 persone (la Carità pensa siano circa 25000 le persone che non possono rientrare nelle case). A noi AP è stata affidata l'animazione dei ragazzi ... e vi saranno sicuramente altri servizi da fare. Ho trovato tante persone disposte a dare una mano: è una gara al bene ... bellissima. Almeno, parlo per la nostra missione: è bastato fare un invito e la gente si è chiamata l'uno con l'altro. È tutta grazia di Dio!!!! Speriamo che duri questa bella disponibilità, perché i tempi saranno lunghi ...
"Gesù mi ha salvato. Un attimo di silenzio ... e di nuovo Gesù vive in me"
È una mamma di Thumane, ci parla con le lacrime agli occhi guardando la sua famiglia salva e spt il figlio paralizzato che pensava di perdere.
È musulmana. È umanità che sa di ripartire. E tutto ricomincia da qui: la famiglia, Gesù ... e due buste di indumenti strappati alle macerie.
Domani penso di poter cominciare a indicare qualche cosa di preciso di cui avremo bisogno.
Grazie.